McLaren fa una scelta mai fatta per il finale di Abu Dhabi così Norris e Piastri saranno liberi di giocarsi il titolo, ma suona come una guerra aperta
Il finale di stagione ad Abu Dhabi chiude una delle lotte mondiali più intense degli ultimi anni: Lando Norris e Oscar Piastri arrivano all’ultima gara con la possibilità di riportare alla Mclaren il primo titolo piloti dal 2008. Max Verstappen resta l’unico outsider in grado di rovinare la festa McLaren.
Il team ha deciso di non modificare il proprio approccio interno, nonostante la tensione del duello mondiale. I due piloti saranno liberi di giocare le proprie carte senza limitazioni. Ma non ci sarà nessuno scambio di dati di set-up tra le due vetture.

Dopo il GP del Qatar la fabbrica di Woking ha eseguito diverse simulazioni, compresa quella dinamica. Da queste simulazioni sono emersi i due set-up base scelti dai piloti e tutte le varianti per ottimizzarli.
Dati separati per evitare vantaggi interni
La novità di Abu Dhabi è una sola. Come riportato da Paolo Filisetti, per evitare di favorire uno dei due piloti, McLaren ha scelto di separare completamente i dati. Il materiale del simulatore e del banco dinamico sarà consegnato solo agli ingegneri di riferimento di ciascun pilota.
Questa regola resterà valida per tutto il weekend, almeno fino alla definizione del set-up per le qualifiche. Non ci saranno scambi tecnici. Non ci saranno confronti congiunti. I briefing saranno separati, in hospitality McLaren, ognuno con il proprio gruppo di ingegneri.
È una decisione senza precedenti per il team. Un modo per garantire a entrambi i piloti le condizioni più eque per esprimere il massimo potenziale.
Sul tema ordini di squadra, la posizione è chiara. Non ci sarà nessun intervento dopo la partenza. Norris e Piastri saranno liberi di correre. Questa libertà resterà valida anche nella fase centrale della gara. Verrà meno solo nel caso in cui Piastri non sia più in lotta per il titolo nell’ultimo stint. Solo in quel momento McLaren potrebbe decidere di intervenire per proteggere le proprie chance iridate.
Un finale di stagione senza precedenti per la squadra
La scelta di McLaren dimostra un obiettivo preciso. Dare a entrambi i piloti le stesse condizioni e la stessa autonomia tecnica. E allo stesso tempo assicurarsi il titolo piloti nel modo più pulito possibile.
Norris e Piastri si presenteranno ad Abu Dhabi con due set-up separati, due briefing separati e due percorsi tecnici completamente indipendenti. È una filosofia nuova per McLaren. È anche il segno di quanto il team voglia arrivare alla sfida finale senza ombre interne.
Il mondiale si deciderà tra Norris, Piastri e Verstappen. E McLaren ha scelto di lasciare ai propri piloti tutta la responsabilità del risultato.
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