Scene da Abu Dhabi: Charles Leclerc, al suo settimo anno in Ferrari, accarezza il trofeo destinato al vincitore del Mondiale in sala stampa
I sogni di Charles Leclerc: il pilota Ferrari, ad Abu Dhabi, accarezza il trofeo destinato al vincitore del Mondiale di F1. Anche quest’anno il monegasco sarà soltanto spettatore, troppo lontano in classifica da Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri. Il #16, però, assicura: se dovesse trovarsi in lotta con uno dei tre contendenti al titolo, non farebbe sconti.

L’ultima gara dell’anno consegnerà il titolo Mondiale a uno tra Lando Norris – leader della classifica alla vigilia del weekend – Max Verstappen e Oscar Piastri. La sfida è apertissima, nonostante il margine del britannico sui due rivali (12 punti sull’olandese, 16 sull’australiano) gli consenta di laurearsi campione anche soltanto salendo sul podio.
L’attesissima conferenza stampa, in una sala gremita di giornalisti e fotografi, si è svolta in presenza dell’ambitissimo trofeo del campione del mondo. Dei tre contendenti al Mondiale, Verstappen è l’unico ad averlo già alzato (per ben quattro volte). Ma sono tanti i piloti talentuosissimi che ancora non hanno avuto l’occasione giusta per giocarsi le proprie chance di vittoria. Uno di questi è, senza ombra di dubbio, Charles Leclerc.
Leclerc: “Preferirei vincere per la Ferrari che aiutare gli altri”
Appena arrivato nella sala conferenze, Charles Leclerc si avvicina al trofeo e lo accarezza. Un gesto quasi tenero, che ben rappresenta il sogno più grande di ciascuno dei piloti che la domenica si danno battaglia in pista. Il monegasco non ha mai avuto il mezzo meccanico per lottare con Red Bull o McLaren, ma l’obiettivo è rimandato al 2026.
A TOUCH FOR GOOD LUCK
Charles Leclerc admires the World Drivers’ Championship trophy in the press conference today. Who does he think will win it? Lando Norris!#f1 #formula1 #abudhabigp pic.twitter.com/tSJA9cxq6l
— Kym Illman (@KymIllman) December 4, 2025
Intanto, ha parlato della lotta tra Norris, Verstappen e Piastri, assicurando che non favorirebbe nessuno dei tre: “Preferirei vincere la gara e non avere nulla a che fare con loro. Ma se fossi secondo, terzo o quarto, mi comporterei allo stesso modo, chiunque fosse dietro di me. Io lotto per la Ferrari e voglio massimizzare il potenziale della macchina“.
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Foto Copertina: @leclercsletters via X.com
