Pazienza nell’adattamento: alla Ferrari e a Lewis Hamilton serve ancora tempo, ma il 2026 può essere l’anno della svolta definitiva
Anche se l’adattamento di Lewis Hamilton alla Ferrari non sta ancora dando i suoi frutti, la scuderia di Maranello deve pazientare: il 2026 può essere l’anno della svolta. Ne è convinta Claire Williams, ex vicepresidente dell’omonima scuderia di Formula 1. Secondo l’imprenditrice britannica, il sette volte iridato ha “coronato un sogno” con il Cavallino Rampante e nessuno più di lui può far funzionare le cose con la squadra.
A tre gare dal termine della stagione d’esordio di Lewis Hamilton con la Ferrari è arduo tracciarne un bilancio positivo. Una vittoria nel sabato di Shanghai, mai sul podio in un Gran Premio. I miglioramenti, nel corso dell’anno, ci sono stati, in particolare dopo la pausa estiva. Ma al sette volte iridato manca ancora qualcosa per tornare ai livelli dei suoi anni d’oro alla Mercedes.
“Penso che tutti possiamo aver sottovalutato quanto sia difficile per un pilota cambiare squadra“, sottolinea Claire Williams. “Lewis è stato in Mercedes per tantissimo tempo e, quando è arrivato per la prima volta a Brackley, quella squadra era, in un certo senso, nuova. Ha potuto plasmarla nel modo in cui forse desiderava, e ora è passato a una squadra davvero diversa, con una cultura profondamente diversa“.
Claire Williams: “La Ferrari è il sogno di tutti i piloti”
“La Ferrari è italiana, hanno i loro tifosi, hanno un modo di fare le cose molto diverso — continua l’imprenditrice, figlia di Sir Frank Williams — Anche qualcuno del calibro e dell’esperienza di Lewis avrà comunque bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi. Ha voluto andare in Ferrari per realizzare il sogno d’infanzia che credo tutti i piloti di Formula 1 abbiano: indossare la tuta rossa con il Cavallino Rampante“.
“Credo che dobbiamo semplicemente dargli un po’ più di tempo, vedere cosa succederà all’inizio del 2026. A volte questi cambiamenti funzionano, a volte no. Però, suppongo che se qualcuno può farlo funzionare, probabilmente è Lewis Hamilton“, conclude Claire Williams.
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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com