F1 | Hamilton-Ferrari, tornano gli “appunti” che non piacciono agli ingegneri?

Lewis Hamilton ha svelato di aver preso appunti su “aspetti da migliorare”, ma non tutti gli uomini Ferrari pare gradiscano i suoi consigli

L’amore tra Lewis Hamilton e la Ferrari non è in discussione, ma le prestazioni non migliorano: pronti nuovi “appunti” per migliorare la squadra. Il sette volte iridato, in Qatar, ha rivelato di aver preso nota su molti aspetti da cambiare per tornare a vincere. Un atteggiamento che non è una novità da parte del britannico: già ad inizio stagione aveva inviato un dossier a Maranello, che non tutti in squadra pare abbiano apprezzato.

F1 | Hamilton-Ferrari, tornano gli "appunti" che non piacciono agli ingegneri?
Lewis Hamilton in pista in Qatar sulla Ferrari SF-25 – PH: F1inGenerale / PitShots.com

Doveva l’anno della svolta, in cui puntare alle primissime posizioni. Il 2025, al contrario, si rivela un incubo a occhi aperti per la Ferrari, mai vincente (se non a Shanghai, nella Sprint Race, con Lewis Hamilton) e ormai condannata al quarto posto nella classifica costruttori. Un esito deludente anche dopo che Frédéric Vasseur aveva rimodulato gli obiettivi del Cavallino Rampante, che avrebbe dovuto centrare quantomeno al piazzamento d’onore alle spalle di McLaren.

La rivoluzione tecnica è la giusta occasione per invertire la rotta, ma qualcosa potrebbe dover cambiare. Lo pensa fermamente proprio Lewis Hamilton, che da inizio anno cerca contatti con chi detiene il potere decisionale a Maranello. L’obiettivo dell’inglese sarebbe quello di portare in Italia alcuni dei metodi di lavoro appresi tra Woking e Brackley, ma non tutti sembrano remare nella stessa direzione.

Hamilton: “Ci sono molte cose che dobbiamo migliorare”

Tra gli ingegneri di punta del Cavallino Rampante ci sarebbe qualcuno restio ad accettare i suggerimenti di Lewis Hamilton. Già i primi dossier dell’inglese avevano suscitato qualche perplessità, ma il campione di Stevenage non demorde: la Ferrari va cambiata, secondo le sue sensazioni, e qualcosa dovrà muoversi in vista della prossima stagione.

In Qatar, il #44 rincara la dose: “Questo è stato l’anno più difficile della mia carriera, dentro e fuori dall’abitacolo. Ho tantissimi appunti su aspetti che dobbiamo migliorare. Soltanto il tempo ci dirà se avremo o meno agito su queste cose. Dobbiamo tenerci strette le cose che funzionano e cambiare quelle sbagliate, e di queste ce ne sono tante. Non c’è motivo per non risolvere questi problemi. Spero, e mi aspetto, dei progressi“.

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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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