L’ultima gara della stagione è anche il primo passo verso il 2026: ad Abu Dhabi i test Pirelli, in pista sia i titolari che i giovani talenti
Ad Abu Dhabi si chiude la stagione di F1, ma Pirelli pensa già al 2026. Il weekend che deciderà il titolo piloti è anche il primo passo verso la rivoluzione tecnica del prossimo anno, che riguarderà tanto le monoposto quanto le gomme del fornitore italiano. Per questo motivo, nella giornata di martedì, un pilota ufficiale di ogni scuderia scenderà in pista su una mule car con cui testare la nuova gamma di pneumatici.
Lando Norris contro Max Verstappen, con Oscar Piastri ancora in agguato: ad Abu Dhabi si decide il Mondiale. Una gara che promette spettacolo e che potrebbe consegnare il primo titolo iridato all’inglese della McLaren, qualora riuscisse a tagliare il traguardo nelle prime tre posizioni. Il diretto rivale olandese, al contrario, dovrà puntare alla vittoria, sperando che la scuderia di Woking resti arretrata.
Per l’ultimo atto del campionato, Pirelli porta in pista le mescole C3, C4 e C5. Il tracciato di Yas Marina può generare graining sugli pneumatici, un fenomeno però già ridotto nel 2024 e che potrebbe essere ulteriormente controllato dalla maggiore resistenza delle gomme attuali. Una dinamica che potrebbe gettare nella mischia anche le morbide, tradizionalmente usate soltanto in qualifica, ma che quest’anno potrebbero giocare un ruolo nelle strategie di gara.
Test Pirelli 2026: il futuro inizia ad Abu Dhabi
Dopo il weekend di gara, le scuderie resteranno ad Abu Dhabi e torneranno in pista martedì 9 dicembre per i test post-stagionali. Ogni scuderia dovrà schierare un pilota titolare, a bordo di una mule car appositamente modificata per simulare le caratteristiche del 2026, e uno “young driver”, un esordiente con non più di due Gran Premi alle spalle, al volante delle vetture ufficiali del 2025.
Per le simulazioni in vista della prossima stagione, Pirelli fornirà ai titolari un set di C2 e tre set di C3, C4 e C5. In caso di bagnato, entrerà in gioco un set di Intermedie, mentre non saranno fornite le mescole C1 e le Full Wet. I nuovi pneumatici presenteranno sulle spalle dei “segni distintivi” rinnovati che li accompagneranno per il resto della stagione. Non cambieranno, invece, i colori che caratterizzano le mescole.
Ai giovani piloti saranno forniti due set di C3 e C5, quattro set di C4 e un set di Intermedie e Full Wet in caso di condizioni di pioggia.
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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com