F1 | La FIA modifica il regolamento TPC: svelato un accordo tra Red Bull e Honda su Yuki Tsunoda

Modificato il regolamento sulle prove TPC: la FIA obbliga i motoristi a fornire le PU ai vecchi clienti, Red Bull trova un accordo con Honda su Tsunoda

Nuovi fornitori, vecchi clienti: la FIA modifica il regolamento sui test TPC, Honda e Red Bull raggiungono un accordo (anche) su Yuki Tsunoda. È quanto rivela un report di Roberto Chinchero per motorsport.com, che analizza la situazione di Milton Keynes, ma anche di Alpine, Aston Martin e Audi. Scuderie che, a partire dal 2026, monteranno motori di nuovi fornitori e che quindi, per i test TPC, dovranno impiegare unità diverse.

F1 | La FIA modifica il regolamento TPC: svelato un accordo tra Red Bull e Honda su Yuki Tsunoda
Yuki Tsunoda non sarà in griglia nel 2026 – PH: F1inGenerale / PitShots.com

Il 2026 è l’anno della rivoluzione tecnica, ma anche di un vero e proprio terremoto tra i motoristi del paddock. L’Alpine passerà ufficialmente alle PU Mercedes, abbandonando il suo programma di sviluppo di Viry-Chatillon; Aston Martin accoglierà la Honda, che lascia Red Bull e si accasa a Silverstone; la scuderia di Milton Keynes, con Racing Bulls, si affiderà alle nuove unità sviluppate in collaborazione con Ford; infine, ci sarà il debutto dei motori Audi.

Da qui nasce l’enigma sui test TPC (testing of previous cars): se una scuderia cambia fornitore, quale motore andrà montato sulle vetture delle stagioni precedenti? L’intervento della FIA chiarisce la questione, obbligando i fornitori a condere i propri motori ai vecchi clienti, su richiesta degli stessi. Allo stesso tempo, tuttavia, la Federazione Internazionale pare non aver imposto un tetto ai costi di questo servizio, che sono rapidamente lievitati.

La fortuna di Alpine e il “caso” Tsunoda

A sorridere è Alpine che, disponendo di un programma proprio fino al termine del 2025, potrà contare sulle PU prodotte a Viry-Chatillon. Allo stesso modo, la scuderia francese potrà mettere sul mercato un certo numero di giornate – come sottolinea ancora Roberto Chinchero su motorsport.com – e pare ci siano già clienti interessati come Aston Martin e Audi.

Curiosa, invece, la trattativa tra Red Bull e Honda. La scuderia austriaca ha raggiunto un accordo con il motorista giapponese per le prossime stagioni, in una serie di negoziazioni che hanno coinvolto anche Yuki Tsunoda. Il nipponico non sarà in pista nel 2026, ma manterrà il suo ruolo di riserva e di test driver.

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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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