Qatar, Leclerc crolla nella Sprint: il monegasco è senza parole e teme un problema tecnico sulla sua Ferrari
La Sprint Race del Qatar si trasforma in una delusione enorme per Charles Leclerc e la Ferrari. Il pilota della Ferrari chiude solo in P13, senza ritmo e senza feeling, e le sue parole nel post gara mostrano tutta la frustrazione per una SF25 che non ha mai funzionato.
Leclerc racconta una gara difficile fin dal via. Nei primi metri la Ferrari gli dà sensazioni anomale e a tratti preoccupanti. «FP1 abbiamo provato qualcosa sul feeling dello sterzo ed è una sessione a parte. Oggi è stato boh, non capisco cosa è successo», ha spiegato ai microfoni di Sky Sport Italia.
Ferrari, Leclerc lamenta anche danni sulla sua Ferrari
Il monegasco ipotizza anche un problema strutturale. «Credevo ci fosse un problema di rottura. So che c’è qualcosa. Si è rotto qualcosa sull’anteriore della macchina».
Leclerc spiega che la situazione è precipitata sin dalle prime curve. La vettura era difficile da controllare e non gli permetteva alcun tipo di aggressività. «Nei primi due o tre primi giri è stato solo tenere la macchina in pista. Con questo feeling non puoi attaccare».
La sua Sprint è diventata una semplice gara di sopravvivenza. La SF25 faticava in inserimento, faticava in uscita e non dava alcuna fiducia al pilota. Il monegasco non cerca scuse. La prestazione è lontana dagli standard che Ferrari dovrebbe garantire. Serve capire cosa non ha funzionato e farlo in fretta.
«Dobbiamo sistemare qualcosa», ha concluso Leclerc, lasciando intendere che un controllo accurato sarà fondamentale prima della gara di domenica. La Ferrari si trova quindi a fronteggiare un doppio problema. Da un lato il passo insufficiente. Dall’altro la possibilità reale che la vettura di Leclerc abbia subito un danno o un cedimento.
Con Hamilton solo diciassettesimo nella Sprint e Leclerc fuori dalla top ten, il bilancio del sabato è pesante. Il GP del Qatar promette una domenica complicata per il team di Maranello. La notte servirà per analizzare dati e trovare un assetto sicuro e competitivo. Leclerc però è chiaro. Serve una risposta tecnica immediata per evitare un altro weekend da incubo.
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