Dopo il quarto posto nei costruttori, la Ferrari avrà un vantaggio sui rivali per quanto riguarda la monoposto del 2026.
A Maranello il 2025 verrà ricordato come uno degli anni più bui della storia del Cavallino. Il quarto posto nel mondiale costruttori e la mancanza di vittorie erano due risultati difficilmente pronosticabili dodici mesi fa, quando Sainz e Leclerc erano in lotta per riportare un mondiale alla Rossa. E invece, circa un anno dopo, siamo qui a raccontare di una stagione che di positivo ha ben poco.
Il vantaggio nelle mani del Cavallino
In realtà, però, qualcosa da salvare c’è. “Grazie” al quarto posto nel campionato costruttori, infatti, la Ferrari avrà diritto a più ore da poter usare per quello che sarà lo sviluppo della monoposto che vedremo in pista nel 2026. Ogni settimana saranno infatti circa un paio le sessioni aerodinamiche in più rispetto a quelle a disposizione di Mercedes, Red Bull e McLaren. Un aspetto da non sottovalutare in vista di una stagione che porta con sé uno dei cambi regolamentari più importanti della storia della Formula 1.
Inoltre, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, sembra che la Rossa di Maranello abbia affidato a Frank Sanchez il compito di seguire da vicino l’intero piano di sviluppo della nuova vettura. Il quotidiana parla poi della scelta, da parte della Ferrari, di usare un approccio diverso da quello del 2025 per quanto riguarda gli aggiornamenti.
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Fonte dell’immagine utilizzata come foto di copertina dell’articolo: F1inGenerale