Norris svela in che modo ha salvato la sua stagione e perché ora si avvicina sempre di più la vittoria del titolo mondiale piloti
Lando Norris arriva al GP di Las Vegas da leader del Mondiale piloti 2025 e sempre più vicino alla conquista del titolo. Un risultato impensabile solo poche settimane fa, quando il britannico era scivolato a meno trentaquattro punti da Oscar Piastri dopo il ritiro di Zandvoort. Da quel momento la stagione è cambiata. Norris ha rimontato, ha ritrovato fiducia e oggi si presenta al via dell’ultimo trittico con ventiquattro punti di vantaggio sul compagno di squadra.
Norris ha spiegato che la chiave del suo rilancio non è stata tecnica, ma mentale. «È difficile non fare meglio di quanto facevo a inizio stagione. Ho faticato molto», ha detto. «Oggi sono in questa posizione proprio grazie a quei momenti. Sono quasi contento di aver avuto un inizio così complicato».
Secondo il pilota McLaren, quel periodo gli ha imposto di lavorare su se stesso. «Mi ha permesso di essere più positivo. Ho iniziato a concentrarmi sul modo di reagire e questo mi ha reso molto più forte».
Norris e la svolta che gli ha permesso il sorpasso su Piastri
Norris ha sottolineato l’importanza delle persone intorno a lui. «È grazie al buon gruppo di persone che ho vicino», ha spiegato. Dopo il ritiro nei Paesi Bassi, infatti, Norris non si era abbattuto. «Ero deluso, ma non distrutto. La velocità c’era e avevo capito che stavo già andando nella direzione giusta».
Molti hanno indicato Zandvoort come il punto di svolta, ma Norris ha chiarito che il cambio era iniziato prima. «Zandvoort è stata solo un passo indietro in termini di risultato. Ma la trasformazione era già cominciata».
Norris ha preso il controllo del Mondiale nelle ultime sei gare. Ha vinto in Messico e in Brasile, eguagliando le sette vittorie stagionali di Piastri. L’australiano, al contrario, è entrato in una spirale negativa, con errori insoliti e una perdita di fiducia evidente. Ora il numero quattro può chiudere il Mondiale già in Qatar, seconda tappa del trittico finale.
Nonostante il vantaggio, Norris non vuole gestire. «Non è il momento di fare calcoli. Quello che mi ha portato fin qui è andare forte, evitare i problemi e restare davanti al caos». Una strategia che non intende modificare. «Non cambio mentalità solo perché sono in testa. Vengo qui per vincere. Andrò in Qatar per vincere. Non penso al campionato, penso a fare il massimo ogni weekend».
Il GP di Las Vegas apre le ultime tre gare dell’anno. Norris non può ancora chiudere matematicamente il campionato, ma può mettere pressione definitiva a Piastri e a Verstappen. Il britannico, oggi, affronta il momento più importante della sua carriera con una serenità nuova. Una serenità che, come lui stesso ha ammesso, nasce proprio dalle difficoltà di inizio stagione.
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