L’odio dilaga in F1 e colpisce la Ferrari e Adami: le minacce che non ti aspetti

Vergogna in Brasile, cori ignobili contro Riccardo Adami, ingegnere di pista di Lewis Hamilton e della Ferrari, protagonista di una scena non piacevole

Clima teso in casa Ferrari dopo il Gran Premio del Brasile. Il weekend di Interlagos ha lasciato strascichi pesanti, non solo sul piano sportivo ma anche umano. Durante la giornata di sabato del GP del Brasile, alcune tifose presenti sugli spalti hanno rivolto insulti e cori vergognosi nei confronti di Riccardo Adami, ingegnere di pista di Lewis Hamilton e della Ferrari.

Un episodio inaccettabile che ha indignato il paddock e molti appassionati, gettando un’ombra su un momento già delicato per il team di Maranello. L’episodio è avvenuto poco prima del via del GP di San Paolo. Alcune fan di Hamilton, visibilmente esasperate dai risultati negativi del britannico in questa prima stagione in Ferrari, hanno iniziato a gridare insulti diretti a Riccardo Adami.

L'odio dilaga in F1 e colpisce la Ferrari e Adami: le minacce che non ti aspetti
L’odio dilaga in F1 e colpisce la Ferrari e Adami: le minacce che non ti aspetti (Foto PitShots)

Le minacce a Adami che hanno indignato il web

Secondo quanto riportato da testimoni e video circolati sui social, il coro più ripetuto è stato: “Adami, pode esperar, a sua hora vai chegar”, ovvero “Adami può aspettare, la sua ora arriverà.” Una frase grave e intimidatoria, che ha suscitato reazioni immediate. Adami, accortosi della scena, si è voltato verso il pubblico, ricevendo come risposta un gesto offensivo (un dito medio) da una delle tifose.

Il clima attorno al box Ferrari è sempre più teso. Il rapporto tra Hamilton e la squadra non sta decollando come sperato, e i risultati aggravano il nervosismo generale. Il sette volte campione del mondo non è ancora salito sul podio con la SF-25 e vive un momento di forte frustrazione. Le sue parole dopo la gara di Interlagos sono state chiare: “È un incubo”.

A rendere la situazione ancora più delicata sono state le dichiarazioni del presidente John Elkann, che in un’intervista recente ha invitato tutto il team a “dimostrare più coesione e disciplina”, parole che molti hanno interpretato come un richiamo proprio al pilota britannico.

Nonostante la pressione crescente, Riccardo Adami resta una figura di grande esperienza e rispetto all’interno della Ferrari. L’ingegnere bresciano, che in passato ha lavorato con Sebastian Vettel e Carlos Sainz, ha sempre mantenuto un profilo riservato, gestendo con calma le fasi più difficili della stagione. Il trattamento ricevuto in Brasile rappresenta una macchia indegna per uno sport che, da sempre, dovrebbe basarsi su rispetto e competizione leale.

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