Il lato oscuro dei social agisce dopo il Qatar con minacce verso Antonelli, fomentate dai commenti di Marko che ora ritratta.
Nelle ore successive al GP del Qatar succede l’impensabile. I social si sollevano contro Kimi Antonelli con insulti e minacce per l’errore commesso negli ultimi giri e che gli è costato la posizione su Lando Norris. Ma non solo, la massa è stata “aizzata” anche dalla Red Bull e da Helmut Marko che fanno le loro scuse.
L’evento scatenante si è verificato sul finire della gara quando il giovane pilota italiano è scivolato fuori pista, consentendo a Lando Norris di conquistare il quarto posto e due punti preziosi nella lotta per il mondiale, mantenendo così 12 lunghezze di vantaggio su Max Verstappen.
L’episodio ha scatenato numerose polemiche. Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen, aveva inizialmente insinuato via radio che il sorpasso fosse stato “facilitato” da Antonelli. A peggiorare la situazione Helmut Marko aveva dichiarato che il pilota italiano aveva “deliberatamente lasciato passare Norris”.
Commenti che hanno alimentato una vera e propria ondata d’insulti contro il classe 2006 sui social, tanto da spingerlo a oscurare la propria immagine del profilo Instagram.
Marko ci ripensa
Dopo le accuse, sono arrivate le scuse di Marko che ha rettificato le proprie affermazioni a F1-Insider. “La prima volta Antonelli avrebbe potuto difendersi meglio (con Piastri), ma nella seconda occasione si è trattato chiaramente di un errore di guida, non di un gesto intenzionale”, ha detto. “Mi dispiace che Kimi abbia ricevuto così tante critiche online. Non ha lasciato passare Norris di proposito”.
Anche Red Bull ha rilasciato un comunicato ufficiale per chiarire la propria posizione, mentre la Mercedes si prepara a portare il caso alla FIA dopo aver registrato oltre 1.100 commenti gravi o sospetti rivolti ad Antonelli, inclusi messaggi d’odio e persino minacce di morte, più altri 330 commenti offensivi diretti al team.
Questo dopo che il team principal Mercedes, Toto Wolff, aveva già condannato le dichiarazioni di Marko, definendole “inopportune e dannose”.
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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale