Zak Brown ha affermato che la Red Bull ha giocato in modo sporco in passato: anche Hamilton coinvolto
Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha espresso una visione sulla Red Bull e sul modo in cui hanno corso negli ultimi anni. Sotto la lente di ingrandimento sarebbero finiti degli episodi del 2021, nella lotta tra Verstappen e Hamilton, e una dinamica in particolare avvenuta nella scorsa stagione.

L’analisi di Zak Brown fa riferimento alla figura di Christian Horner che ormai ha lasciato il team. L’ex Team Principal non avrebbe sempre corso in modo pulito e ci sono alcuni episodi a quanto pare evidenti. La nascita del rapporto tra i due risale a 30 anni fa, ma ha subito dei cambiamenti dopo l’uscita e il successo riscontrato dalla serie “Drive to Survive”.
I titoli vinti con Max
Zak Brown, CEO della McLaren, ha parlato del modo di correre della Red Bull durante un’intervista esclusiva al The Telegraph: “Corrono in modo sporco? “Non voglio screditare Max… È un quattro volte campione del mondo”, ha dichiarato. “Ma può essere un lottatore, troppo aggressivo in pista. Lì la sua arroganza emerge“.

Lo scontro con Lewis Hamilton nel 2021, però, ha visto l’olandese superare il limite in una certa occasione: “Max ha superato il limite in pista a volte. In Brasile contro Hamilton. Nel corso del tempo una manciata dei suoi sorpassi su Lewis sono stati eccessivamente aggressivi”, ha aggiunto l’inglese. Il riferimento è alla lotta in cui l’olandese è finito fuori pista portando con sé l’allora pilota della Mercedes che stava tentando il sorpasso. Successivamente Lewis è riuscito comunque nella sua mossa, ma la difesa di Verstappen andava oltre a ciò che è consentito dal regolamento. Secondo Zak, il numero #44 “Dovrebbe già essere un otto volte Campione del Mondo“.
Le accuse di Horner verso la McLaren
Nel discorso di Brown c’è spazio anche per un episodio avvenuto l’anno scorso tra le due scuderie che erano in lotta tra di loro: “A volte Horner non gioca pulito“, ha aggiunto. “Quando correvo, c’erano piloti che davano il massimo e facevano uscire di pista le auto degli avversari con due ruote di troppo e va bene. Ma altri piloti ti fanno uscire di pista con quattro ruote. Non va bene. Io sono uno che fa due ruote. Christian è uno che fa quattro ruote.”
L’esempio riproposto di un gioco sporco messo in atto da Horner è quando la Red Bull ha sollevato dei sospetti sul fatto che la McLaren inserisse dell’acqua all’interno delle gomme per gestire le temperature. L’avvenimento risale alla parte finale della scorsa stagione, dove Norris aveva ancora una leggere possibilità di spodestare Max in campionato. Secondo Zak l’ipotesi dei rivali era completamente infondata e sollevata solo per impensierire la scuderia inglese.
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Crediti immagine di copertina: Red Bull Content Pool
