Il Ruanda è stato colpito da una forte epidemia del virus Marburg, uno degli agenti patogeni più letali al mondo.
La FIA monitora la situazione in Ruanda
Dopo la cerimonia tenutasi lo scorso anno in quel di Baku, l’ormai consueta cerimonia del FIA Prize Giving, nella quale vengono assegnati i premi a piloti e scuderie dei vari campionati FIA, dovrebbe avere luogo in Ruanda in data 13 dicembre, pochi giorni dopo il GP di Abu Dhabi.

Tuttavia, l’allarme lanciato dall’organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha sconsigliato qualsiasi tipo di viaggio nella nazione dell’Africa orientale a causa dell’epidemia del virus Marburg, scoppiata negli scorsi giorni fa, è tenuto sotto stretto monitoraggio da parte dei vertici della federazione.
“L’OMS valuta il rischio di questa epidemia come molto alto a livello nazionale, alto a livello regionale e basso a livello globale. Sono in corso indagini per determinare la piena portata dell’epidemia. Questa valutazione del rischio sarà aggiornata man mano che si riceveranno ulteriori informazioni”.
“Sulla base dell’attuale valutazione del rischio, l’OMS sconsiglia qualsiasi restrizione ai viaggi e al commercio con il Ruanda”.
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Il virus Marburg è un agente patogeno appartenente alla famiglia dei Filoviridae, la stessa del virus Ebola, responsabile di una malattia dal tasso di mortalità estremamente elevato (fino all’88% nei casi più gravi). Un virus che provoca diversi sintomi, tra cui febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e, in alcuni casi, gravi emorragie interne ed esterne.
L’epidemia, iniziata il 27 Settembre, ha già mietuto 18 vittime e 58 infetti, trasformandosi in brevissimo tempo in una delle più grandi epidemie di Marburg mai documentate.
