Nessuna penalità, dopo la Sprint Race, per i sette piloti convocati dai commissari per aver scambiato comunicazioni durante il giro extra di formazione.

Nessuna penalità, dopo la Sprint Race, per i sette piloti convocati dai commissari per aver scambiato comunicazioni (vietate) durante il giro extra di formazione.
I piloti in questione erano esattamente sette: Russell, Schumacher, Ricciardo, Perez, Stroll, Ocon ed infine Vettel.
La motivazione dietro questa decisione era legata ad una presunta violazione dell’articolo 33.1 del “Regolamento Sportivo della FIA” = Comunicazioni ai piloti durante il secondo giro di formazione alle 16:33.
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L’articolo 33.1 recita: “Il pilota deve guidare da solo senza ricevere nessun tipo di aiuto”. Le comunicazioni sono severamente vietate per impedire ad ogni pilota di ricevere aiuto di tipo tecnico durante le partenze.
Da poco è arrivato il comunicato ufficiale dove si può leggere che non è necessaria nessuna penalità: i commissari dopo aver parlato con i team manager sono giunti alla conclusione che le comunicazioni erano assolutamente consentite.
La partenza della Sprint Race era stata interrotta dal pilota dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou, il quale aveva riscontrato problemi con il motore all’uscita dell’ultima curva mentre i piloti iniziavano a posizionarsi nelle loro caselle.
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