Max Verstappen ha conquistato la pole a Zandvoort battendo di soli 21 millesimi il pilota monegasco della Ferrari. Vediamo dov’è stata la differenza tra i due piloti in questa analisi delle telemetrie delle qualifiche del GP d’Olanda.
Qualifiche tiratissime quelle che si sono appena concluse in terra olandese con ben 3 piloti racchiusi in soli 92 millesimi. Ferrari ha risposto bene dopo la debacle del Belgio e punta ad attaccare Verstappen domani in gara. In questo articolo vediamo insieme l’analisi delle telemetrie delle qualifiche del GP d’Olanda.

Leclerc vs Verstappen: solo 21 millesimi di differenza
I due piloti che hanno guidato la classifica in questo mondiale 2022 si sono dati battaglia anche in questo appuntamento. Andando ad osservare il loro giro più veloce registrato in Q3 si possono notare le differenze tra i due piloti sul circuito olandese.

La Red Bull si conferma più veloce sul dritto: dal grafico possiamo infatti notare come la velocità di punta di Verstappen sia chiaramente superiore a quella di Leclerc. Molto interessante però come il pilota monegasco riesca a ritardare leggermente la frenata rispetto all’olandese. Questa peculiarità la si riscontra anche in altre staccate del circuito, sintomo di come il pilota Ferrari sia stato più aggressivo in frenata, sfruttando al massimo la sua vettura. La differenza più grande tra i due piloti è il settore centrale. Osservando infatti i grafici si può notare come Verstappen, a differenza di Leclerc, non vada a toccare il freno in curva 7 e guadagni molto anche nella zona tra curva 9 e 10. Il tutto si traduce in un vantaggio di 2 decimi per l’olandese, complice anche un piccolo errore del pilota Ferrari. Possiamo notare infatti come in curva 9 Verstappen riesca ad andare sul gas più in fretta e quindi portare maggiore velocità all’ingresso di curva 10. Nell’ultimo tratto invece è Leclerc a guadagnare molto. Il pilota Ferrari riesce infatti a staccare più tardi per la frenata della 11 e poi portare una velocità maggiore all’inizio della sopraelevata dove poi però esce ancora la velocità della Red Bull.
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Analisi microsettori: Verstappen forte in accelerazione, Leclerc meglio in frenata

Facciamo anche un analisi dei microsettori per capire meglio in quali zone sono stati più incisivi Max e Charles. Quello che salta subito all’occhio è come Verstappen sia il più veloce in tutti i tratti d’accelerazione ma in frenata il più efficace è Leclerc. Sia alla prima staccata, sia alla staccata di curva 11 possiamo infatti notare come il microsettore sia rosso. Questo l’abbiamo notato anche analizzando la telemetria, con Leclerc che va più tardi sul freno e dunque riesce a guadagnare tempo rispetto al rivale. Anche in quest’analisi dei microsettori vediamo come curva 9 e 10 siano a favore del pilota Red Bull. Questo si conferma il punto in cui probabilmente Leclerc si è giocato la pole che aveva costruito in tutto il tratto precedente, caratterizzato da microsettori rossi.
Battaglia anche in gara?
Il passo gara evidenziato venerdì suggerisce che domani sarà una battaglia serrata per la vittoria. Fondamentali saranno le temperature della pista e dell’aria che influiranno molto sulla gestione gomme. La speranza è quella di vedere grandi duelli come accaduto oggi in qualifica.
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