Doppietta Ferrari in Texas. E chi lo avrebbe detto? Forse non in molti alla vigilia, ma che le Rosse gradissero il tracciato di Austin era pensiero comune. Da lì, poi, a piazzare un uno-due senza repliche, però, ce ne passava. E invece Leclerc, con una partenza magistrale, e Sainz, con un’ottima strategia, hanno saltato a piè pari i contendenti mondiali, Verstappen e Norris, per arrivare in parata.
La doppietta Ferrari in Texas può riaprire il mondiale costruttori? Complicato, se pensiamo che la McLaren ha 48 punti di vantaggio e una macchina sempre molto competitiva, anche in una giornata in cui Norris sbaglia l’ennesima prima curva e Piastri non va oltre un mediocre quinto posto. La Red Bull è ormai a tiro per la seconda posizione e già in Messico, visto le premesse, potrebbe esserci un sorpasso che neppure i più ottimisti potevano augurarsi dopo la brutta estate del Cavallino.

Dopo la sontuosa partenza, in cui il monegasco ha sfruttato, da campione, il duello tra Norris e Verstappen, la Ferrari ha condotto gara di testa con un ritmo costante e di alto livello. Forse il solo inglese della McLaren avrebbe potuto reggerlo, ma, ancora una volta i primi metri gli sono stati fatali, per la gioia di Helmut Marko, che, magari, sbaglierà le parole, ma ha centrato in pieno il problema.
Leggi anche: CLASSIFICA F1, Mondiale Piloti e Costruttori dopo il GP di Austin 2024: Ferrari credici!
Tralasciando le decisioni della giuria, ancora una volta contrarie allo spirito del motorsport, anche concludendo terzo, per Norris, quella di Austin, è comunque stata l’ennesima occasione persa. Cominciano a essere ormai tante, troppe, per sollevare dubbi sulla sua tenuta ad altissimo livello. Verstappen non pare essere mai impensierito seriamente dall’inglese e sta facendo tutto quello che serve per portarsi a casa il titolo. Poi, l’anno prossimo, probabilmente sarà un’altra storia, ma intanto l’olandese è sempre più vicino al meritato traguardo.
Spendiamo un doveroso pensiero per Liam Lawson. Come questo ragazzo (fenomeno?) abbia potuto rimanere ai margini della F1 quest’anno è davvero inspiegabile. Partito ultimo è riuscito a chiudere a punti, davanti al compagno Tsunoda. Se la Red Bull dovesse sceglierlo al posto di Perez, credo che nel 2025 ne vedremo delle belle anche nei confronti di Max. Ho idea che l’olandese, pur conscio della sua grande forza, farebbe volentieri a meno di condividere il box con il rampante neozelandese.
Speriamo, infine, che nella line up dell’anno prossimo ci sia anche Colapinto. Austin è la prova definitiva che siamo di fronte a un pilota di classe. Sarebbe un peccato non poterlo vedere al via nel 2025, magari a scapito di chi è già in pensione e si ostina a frequentare la griglia.
