Jake Dixon è il poleman uscito dalle Qualifiche del GP di Indonesia Moto2. Il pilota inglese di Aspar precede Lowes e Fernandez. Delusione anche per Vietti, mai competitivo in questa sessione.

La moto2 approda alle Qualifiche della seconda prova stagionale nel GP di Indonesia con un Celestino Vietti in rampa di lancio dopo la prima prova stagionale nelle terre emerse del Golfo Persico. L’italiano di VR46 ha semplicemente dominato il primo weekend stagionale ed è chiamato a riconfermarsi a Mandalika. Se Vietti sente il fiato sul collo dato dalla vittoria precedente, Acosta lo sente altrettanto per via delle prestazioni opache fatte vedere in Qatar. Infatti, il talentino ha mancato il primo appuntamento con la classe di mezzo. Nonostante le buone prestazioni sul giro secco, lo spagnolo è mancato nei momenti fondamentali e in gara, complice degli imprevisti non di sua colpa, ha chiuso con una modesta dodicesima posizione.
La prima sessione di Prove Libere del GP di Indonesia ha visto Sam Lowes chiudere con il miglior tempo di 1.43.439. L’inglese ha preceduto Joe Roberts (al primo acuto stagionale) e Tony Arbolino. Celestino vietati, dopo aver passato gran parte dell’umida prima sessione in testa, ha chiuso con il quarto crono, mentre Canet non è andato oltre all’ottavo tempo, a tre secondi e sette dal primo. Tuttavia, le FP1 non hanno fornito grandi riferimenti in quanto la pista era in veloce evoluzione dopo l’acquazzone notturno pre FP1 di Moto3.
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La seconda sessione di Prove Libere si è svolta sotto un cielo finalmente sereno e con pista asciutta. A primeggiare in questa sessione sono stati Jake Dixon che, a sorpresa, si mette alle spalle Celestino Vietti e Sam Lowes. Il pilota inglese ha fermato il cronometro sul 1.35.897. Aaron Canet ha confermato di peccare di confidenza con il tracciato di Mandalika cogliendo il nono miglior crono di sessione, a quasi nove decimi dal tempo di Dixon. Arbolino è riuscito a piazzarsi davanti allo spagnolo di Pons. Roberts, dopo l’exploit delle FP1, è sprofondato in ventunesima posizione nella classifica dei tempi.
Come per la Moto3, la terza sessione di Prove Libere si è svolta in condizioni di bagnato con tempi sul giro anche più lenti di quelli segnati dai piloti di Moto3. Solo nell’ultimo quarto d’ora la pista ha timidamente fatto emergere una leggera traccia asciutta in alcune parti del tracciato. In ogni caso, la miglior prestazione è andata nelle mani di Termin Aldeguer in 1.47.835. A fare da cartina tornasole alle difficoltà della Moto2 sul bagnato sono i tempi che, prima dell’ultimo attacco al tempo, erano anche più lenti del peggior pilota nelle FP3 di Moto3.
Sintesi Qualifiche GP Indonesia Moto2
La sessione di Qualifiche del GP di Indonesia Moto3 si è svolta sotto un cielo nuvoloso, con 29 gradi centigradi di temperatura dell’aria e umidità dell’ottanta percento
Q1
I piloti che hanno mancato l’accesso diretto al Q2 e che hanno dovuto lottare nelle Q1 sono stati: Schrötter, Alcoba, Corsi, Chantra, Bendsneyder, Ogura, Roberts, Baltus, Van Den Goorbergh, Kubo, Dalla Porta, Rodrigo, Kelly, Zaccone, Antonelli e Salac.
I primi due tempi cronometrati vengono segnati dai due piloti Dynavolt, mentre Kelly non inizia neanche il primo giro cronometrato scivolando all’ultima curva. Alcoba è il primo a fermare il cronometro in 1.39.001. Il pilota spagnolo mantiene la leadership al termine del primo giro di tutti i piloti e precedeva Van Der Goorbergh, Ogura, Schotter e Antonelli.
Il secondo tentativo vede i tempi abbassarsi notevolmente. La migliore prestazione passa nelle mani di Bendsneyder in 1.36.738. Il secondo tentativo ha stravolto gli equilibri, con Chantra, Ogura, e Baltus a inseguirlo. Al terzo tentativo cadono Zaccone alla 5 e il pilota del team di casa Gabriel Rodrigo. Le cadute dei due piloti rovina il terzo tentativo del primo stint a tutti i piloti.
Dopo un quarto tentativo che si risolve in un nulla di fatto, la classifica recitava questo ordine: Bendsneyder, Baltus, Chantra, Ogura, Rodrigo, Schrotter, Salac, Roberts, Alcoba, Corsi, Dalla Porta, Zaccone, Antonelli, Kubo, Van der Goorbergh e il senza tempo Sean Dylan Kelly.
Il secondo stint inizia con Chantra che si prende la vetta della classifica in 1.36.464, abbassando la migliore prestazione di due decimi e mezzo.
Prima dell’ultimo tentativo, i piloti virtualmente qualificati al Q2 erano: Chantra, bendsneyder, Corsi e Alcoba. Alla due cade Baltus, viene portato via in barella e saltano gli ultimi tentativi della quasi totalità dei piloti.
La Q1 termina con i piloti già citati in Q2. Gli esclusi partiranno domani nel seguente ordine: Roberts, Baltus, Ogura, Schrotter, Salac, Rodrigo, Van der Goorbergh, Kubo, Dalla Porta, Antonelli, Zaccone e Kelly.
Q2
I piloti che, insieme ai promossi dal Q1, hanno preso parte alla lotta per la Pole Position sono stati i seguenti: Dixon, Vietti, Lowes, Acosta, Fernández, Aldeguer, Arenas, Arbolino, Canet, Gonzalez, Navarro, Beaubier, Ramirez e Fenati.
Nelle prime curve del giro di lancio arriva una caduta per Manuel Gonzalez che si rialza subito. Alla due, pochi attimi dopo, cade Navarro. Se Gonzalez rinuncia subito a proseguire, Navarro è rientrato ai box. Il primo crono lo segna Aldeguer. Tuttavia, Chantra lo batte subito con un crono di 1.36.275.
Dopo il tempo di Chantra arriva, sempre alla 2, una caduta per Cameron Beaubier. In questo modo terminano in terra le qualifiche di entrambi i piloti di American Racing.Nel secondo tentativo salgono in cattedra Lowes (quinto tempo) e Canet (terzo). Nel mentre, nel solito punto, cade Albert Arenas. Inoltre, vista la presenza della bandiera gialla, verosimilmente il pilota spagnolo di Aspar dovrà scontare un Long Lap Penalty domani in gara.
Lowes segna il miglior Giro in 1.36.124 a circa metà sessione. Prima parte di sessione complicata per Vietti che non aveva ancora segnato un tempo.
Successivamente, nonostante Lowes avesse abbassato il riferimento di ulteriori 3 decimi, Dixon si mette a comandare grazie a un giro completato in 1.37.781. Nel giro successivo si accende Augusto Fernandez che si mette secondo. Vietti si mette sesto e Ramirez, che occupa la quattordicesima posizione, cade alla 12.
Qualifica complicata per Acosta che, prima del suo penultimo tentativo, occupava un’anonima undicesima posizione. Proprio nell’ultimo tentativo arriva una caduta per Acosta che, visto anche il Long Lap Penalty che dovrà scontare in gara, rischia di aver compromesso il suo secondo weekend in Moto2.
L’ultimo tentativo dei piloti, complice anche la bandiera gialla per la caduta di Acosta, non vede cambiamenti. Jake Dixon conquista la Pole Position davanti a Fernandez e Lowes. La seconda fila vedrà scattare Chantra, Bendsneyder e Arenas. Solo settimo tempo e terza fila per Vietti. Il pilota italiano sarà in griglia con Arbolino e Corsi. Quarta fila per Pedro Acosta, Cameron Beaubier e Fermin Aldeguer.
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La Moto2 sarà nuovamente in pista domani mattina alle 6:20 per la gara del GP di Indonesia.
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