Miguel Oliveira vince in solitaria il GP di Indonesia MotoGP. Il portoghese mette un grande vantaggio e si difende dagli attacchi finali di un rinvigorito Quartararo. Zarco chiude il podio. Deludente Bagnaia, solo quindicesimo al traguardo.

La MotoGP è arrivata alla Gara del GP di Indonesia, sua seconda prova stagionale, e lo fa dopo una due giorni difficoltosa, condizionata soprattutto dalle avversità atmosferiche. Infatti, nelle sessioni affrontate tra la giornata di venerdì e la mattinata di ieri, ha compromesso il lavoro dei piloti su un tracciato ancora poco conosciuto. La FP1 di venerdì si è svolta su una pista umida e molto sporca al di fuori della traiettoria lasciata dalle categorie minori.
La prima sessione di Prove Libere, con tempi sul giro molto bassi, è andata nelle mani di Pol Espargaro. Lo spagnolo ha segnato un crono di 1.33.499, facendo meglio di Oliveira e Marc Marquez. Come avvenuto per Moto3 e Moto2, la seconda sessione di Prove Libere è stata fondamentale per decretare i piloti che hanno avuto accesso diretto al Q2. La sessione è andata alle due Yamaha ufficiali, con Quartararo davanti a Morbidelli. Il francese ha chiuso il giro migliore in 1.31.608. A seguire la coppia con moto nipponica, tre ducati: le due Pramac di Zarco e Martin e la Desmosedici GP 21 di Bastianini.
Leggi anche:
MotoGP | GP Indonesia – Qualifiche: Quartararo in pole a Mandalika!
Dopo le condizioni quasi perfette del venerdì pomeriggio, la FP3 del sabato ha visto tornare le condizioni critiche del venerdì mattina. La migliore prestazione è stata centrata da Marc Marquez, con un giro in 1.34.067. L’otto volte Campione del Mondo, nonostante il risultato raccolto, ha dovuto passare per il Q1 dove, chiedendo oltre il massimo alla sua moto, è stato due volte scaricato a terra e ha dovuto rinunciare alla lotta per la Pole. Sono dovuti passare per il Q1 anche Bagnaia e Mir. Il primo, insieme a Di GIannantonio, ha strappato l’accesso al Q2, mentre il secondo partirà dalla diciottesima posizione.
La Pole Position, al termine della seconda sessione di Qualifiche, è andata a Quartararo. Il francese ha sfruttato al meglio il tracciato che ben si sposa con i pregi della moto della casa dei tre diapason. Il francese scatterà dalla prima fila insieme alle due Pramac di Martin e Zarco. La seconda fila vedrà protagonisti Binder, Bastianini e Bagnaia. Dalla terza fila scatteranno Oliveira, Rins e MIller. A chiudere la top ten al via ci sarà A. Espargaro insieme a Di Giannantonio e Marini. Morbidelli, ultimo classificato nel Q2, scatterà dalla quindicesima posizione dopo essere stato penalizzato per non aver seguito il regolamento sulle prove di partenza.
Cronaca LIVE del GP di Indonesia MotoGP
La MotoGP tornerà in pista tra due settimane per il GP di Argentina.
9:53 – Proprio Bastianini è il primo pilota fuori dalla top ten. Chiudono la zona punti: Pol Espargaro, Marquez, Marini e un Bagnaia a dir poco sottotono. Rimangono, invece, a bocca asciutta i seguenti piloti a chiusura dello schieramento a traguardo: Vinales, Fernandez, Di Giannantonio, Bezzecchi, Nakagami e Gardner. Ricordiamo che Martin e Dovizioso si sono ritirati nel corso della gara, e che Marc Marquez è stato dichiarato unfit.
9:52 – Fuori dal podio troviamo Miller, Rins, Mir, Morbidelli, B. Binder, A. Espargaro e Darryn Binder che chiude la top ten. L’ultimo giro ha visto diversi ribaltamenti nell’ordine tra i due fratelli Binder, Aleix Espargaro ed Enea Bastianini.
9:50 – Miguel Oliveira vince il GP di Indonesia MotoGP. Il portoghese precede un rimontante Quartararo e Johan Zarco.
Ultimo giro – Oliveira inizia l’ultimo giro in tranquillità. Quartararo, infatti, si è accontentato di una seconda posizione insperata fino a pochi giri fa.
Giro 19 – Oliveira guadagna un decimo nel T4. Sul traguardo del penultimo giro la zona punti era la seguente: Oliveira, Quartararo, Zarco, Miller, Rins, Mir, Morbidelli, D, Binder, Bastianini, A. Espargaro, B. Binder, P. Espargaro, Marquez, Marini e Bagnaia. Grande bagarre tra Bastianini e un sorprendente e scatenato Darryn Binder. L’attacco arriva alla uno, ma il sudafricano gli risponde. Alla undici ci riprova ma non può farci nulla. Alla quindici, invece, anche Aleix Espargaro si unisce alla festa e porta via l’undicesima posizione a Bastianini.
Giro 18 – Super giro di Quartararo in 1.38.749. Il francese si porta a tre secondi e mezzo da Oliveira e inizia a credere a un’incredibile rimonta dal sapore di impresa. Al terzo settore il ritardo scende di ulteriori quattro decimi e si assesta sui tre secondi e uno.
Giro 17 – Ennesimo errore per Bagnaia che scende fino alla quindicesima posizione, alle spalle di Bastianini. Miller va lungo alla undici e Zarco, nella curva successiva, ringrazia e incassa la seconda posizione.
Giro 16 – Zarco risponde a Quartararo alla uno ma, ancora una volta, va lungo e permette al connazionale di riprendere la terza posizione. Successivamente, alla dieci, Quartararo attacca anche Miller e prende la seconda posizione a quattro secondi e mezzo da Oliveira.
Giro 15 – Sale il ritmo di Quartararo che, con un giro in 1.39.0, diventa il pilota più veloce in pista. Zarco prova a entrare su Miller che tira la staccata e lo porta lungo. Questa mossa favorisce Quartararo che rientra nel gruppetto e, alla diciassette, infila Zarco.
Giro 14 – Oliveira porta a quattro secondi il vantaggio su un Miller in duello con Zarco. La coppia Ducati ha un secondo e tre su Quartararo che, dopo aver superato Rins, mette subito sette decimi tra lui e lo spagnolo.
Giro 13 – Continua la crisi prestazionale di Rins che subisce il sorpasso anche ad opera di Quartararo che, in questo modo, sale in quarta posizione.
Giro 12 – La classifica è la seguente: Oliveira, Miller, Zarco, Rins, Quartararo, Mir, Morbidelli, Marini, Binder, Bagnaia, A. Espargaro, D. binder, P. Espargaro, Marquez, Bastianini, Fernandez, Bezzecchi e Vinales. Colpisce la prestazione del rookie Darryn Binder che occupa la dodicesima posizione.
Giro 11 – Zarco gira in 1.39.200. Nelle retrovie Bagnaia scende in decima posizione dopo aver subito il sorpasso ad opera di Brad Binder. Zarco, che ha girato un secondo più veloce di Rins, lo infila senza pensieri in un cambio di direzione e si prende la terza posizione.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505463056259854336
Giro 10 – Errore alla uno per Rins che perde leggermente contatto con Miller. L’australiano torna a godere di un secondo e due di vantaggio sul filotto di inseguitori.
Giro 9 – Giro recond per Oliveira in 1.39.801. Il portoghese porta a due secondi e uno il vantaggio su Miller che è stato raggiunto da Rins. Il nuovo duo ha un secondo e uno di vantaggio su Zarco. Sul rettilineo, questa volta in accelerazione, a rischiare seriamente la caduta è stato Pol Espargaro che, però, è riuscito a rimanere in sella.
Giro 8 – Bruttissima caduta per Martin alla uno. Lo spagnolo, che era in duello con Morbidelli, ha frenato su un rivolo d’acqua e il posteriore lo ha immediatamente abbandonato a se stesso. Il pilota, fortunatamente, sta bene.
Giro 7 – Oliveira passa sul traguardo con un secondo e due su Miller che, a sua volta, gode di due secondi e uno di vantaggio sugli inseguitori che arrivano fino a Morbidelli in ottava posizione. Tra il pilota ufficiale Yamaha e Marini passano tre secondi e otto. Nel giro si ferma Dovizioso per un probabile problema tecnico.
Giro 6 – Errore madornale per Bagnaia che subisce un forte scomponimento della moto alla staccata della uno. Il pilota è rientrato in pista in dodicesima posizione. Oliveira, invece, abbassa subito il ritmo sul 1.40.8.
Giro 5 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Miller, Oliveira, Rins, Zarcom, Quartararo, Mir, Morbidelli, Martin, Bagnaia, P. Espargaro, Marini, B. Binder, Dovizioso, A. Espargaro, Marquez, Bezzecchi, D. Binder e Di Giannantonio. Più attardato Bastianini. Nel corso del giro Oliveira infila Miller e sembra mettere subito qualche decimo sulll’australiano.
Giro 4 – Rins e Zarco sverniciano facilmente il francese sul rettilineo, dove Quartararo pattina molto in accelerazione. Il lento ritmo di Quartararo ha permesso alla coppia Miller-Oliveira di mettere due secondi e tre sugli inseguitori.
Giro 3 – Giro veloce di Miller in 1.41.1, mentre Rins dimezza nel T4 il ritardo su Quartararo. Al termine del primo settore, lo spagnolo mangia altri quattro decimi al Campione del Mondo e si francobolla alla sua coda. Nelle ultime curve si aggiunge alla lotta per la terza posizione anche Johan Zarco.
Giro 2 – Miller infila Quartararo alla uno e, a metà giro, anche la KTM di Oliveira. Girano molto veloci le Suzuki che si trovano in quarta posizione, con Rins, e in sesta con Mir che, nel corso del giro, ha infilato Morbidelli.
9:15 – Partita la gara sulla lunghezza dei venti giri. Al via parte bene Quartararo mentre Martin impenna e si fa scavalcare da Oliveira e Rins. Alla tre si infila anche Miller che, subito dopo, infila anche Rins. Partenza lanciatissima per Morbidelli che si ritrova subito in settima posizione. Male, invece, Bagnaia che si trova a navigare in nona posizione. Alla sedici Morbidelli infila Martin per la sesta posizione. In uscita dalla diciassette, invece, Oliveira infila un Quartararo uscito lento.
9:13 – Iniziato il giro di allineamento. Il meteo vede ancora la pioggia scendere, molto più leggermente di prima, sul tracciato. La temperatura atmosferica rimane di 29°C e l’umidità si attesta sul 82 percento.
9:06 – Tutti i piloti hanno raggiunto la griglia di partenza.
9:03 – Molti piloti hanno optato per un passaggio in Pit Lane. Questo per poter fare un secondo giro di ricognizione.
9:00 – Pit Lane aperta. I piloti iniziano a scendere in pista per andare a raggiungere la griglia di partenza.
8:51 – La partenza è stata ora confermata alle 9:15. La pioggia ha diminuito l’intensità, ma la pista rimane profondamente bagnata.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505452352823873536
8:35 – NUOVO POSTICIPO. La Pit Lane non verrà aperta almeno per un ulteriore quarto d’ora. Un nuovo aggiornamento verrà rilasciato alle 9 italiane.
8:34 – Iniziato il nuovo sopralluogo di Capirossi e Uncini. La pioggia non ha smesso di scendere copiosa e, conseguentemente, le condizioni della pista non sono affatto migliorate. Si va verso un ulteriore posticipo o, addirittura, la cancellazione dell’evento.
8:12 – La Pit Lane rimarrà chiusa fino alle 15:45 locali, le 8:45 italiane. A quell’ora arriveranno nuove comunicazioni a riguardo.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505442540320927744
8:11 – I team occupano il tempo d’attesa anche con soluzioni singolari.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505439935943348224
8:00 – Di seguito trovate il radar meteo in Indonesia. Diverse celle temporalesche imperversano sui cieli e, nelle coste a sud di Mandalika, si sta formando un ciclone monsonico.

7:53 – Dopo un iniziale posticipo di 10 minuti, ora Capirossi e Uncini (membri della Commissione Gara) sono scesi in pista con la Safety Car per valutare ulteriormente le condizioni del tracciato. Tuttavia, l’acqua alzata dalle quattro ruote della BMW è evidentemente troppa per permettere ai piloti di scendere in pista.
Tutti gli aggiornamenti vengono postati anche sul nostro canale Telegram.
7:50 – Cari lettori di F1inGenerale, buongiorno e benvenuti alla cronaca LIVE del GP di Indonesia MotoGP. Le notizie che arrivano da Mandalika sono svariate e le riepiloghiamo di seguito: Marc Marquez ha subito un terribile High Side nel corso del Warm Up. Il pilota ha inizialmente perso i sensi e, nonostante sia rinsavito subito, ha rimediato una brutta botta alla testa che gli ha precluso la partecipazione alla sessione finale del weekend.

La gara, per via del gran caldo, è stata accorciata a tre quarti della durata prevista. Le motivazioni erano dovute al gran caldo che poteva gravare sul debole asfalto presente in curva 17. Tuttavia, un forte acquazzone si è abbattuto sulla pista di Mandalika al termine della Gara di Moto2. Per questo motivo si è deciso di posticipare il via della gara.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505433492326391812
