“Siamo contenti delle prestazioni del nostro motore. Se non avremo altri problemi possiamo competere contro i migliori da quest’anno in poi” così Alonso ha parlato dell’Alpine e della stagione 2022…
“Siamo contenti delle prestazioni del nostro motore. Penso che possiamo competere contro i migliori da quest’anno in poi” così Fernando Alonso ha parlato dell’Alpine e la stagione 2022.
Il pilota spagnolo, infatti, ha parlato della sua scuderia nel corso di un’intervista per GPFans.com. A detta di Alonso il motore del suo team sarebbe, dunque, decisamente performante. Un’affermazione, questa, arrivata prima della notizia della sostituzione della PU in vista del GP d’Australia. Il motore della monoposto, infatti, non è recuperabile dopo i problemi avuti a Jeddah.
Il pilota monterà dunque, il suo terzo ed ultimo motore, che potrebbe far ottenere ottimi risultati alla scuderia francese oppure essere fatale, se ci dovessero essere altri problemi come negli scorsi GP.
Nessuna difficoltà, dunque, per quanto riguarda la Power Unit in sè per sè, che potrebbe, invece, essere un asso nella manica a detta dello spagnolo. Il motore non sarebbe, infatti, eccessivamente inferiore a quello dei migliori team e da quest’anno potrebbe regalare ottimi risultati in pista.
Alonso ed il motore Alpine: “Possiamo competere contro i migliori team”
“Sono molto contento delle prestazioni del nostro motore. Penso che possiamo giocarcela anche contro i migliori sia nel 2022 che nelle prossime stagioni. Siamo stati, infatti, molto competitivi e abbiamo anche avuto delle sfide sui rettilinei contro gli altri” ha affermato Alonso che ha poi parlato degli altri team e del futuro della scuderia francese.
“Spero quindi che riusciremo a continuare così e non avremo altri problemi. Le Power Unit della Ferrari e della Honda sono più avanti di noi ma la Renault è al nostro pari. Dobbiamo risolvere, però, i problemi che abbiamo avuto. Se riusciremo a sistemare tutto velocemente potremo ottenere ottimi risultati e sono fiducioso”
“Dobbiamo, inoltre, aumentare il ritmo del lavoro anche in fabbrica, solo così, infatti, potremo portare le nuove componenti in pista in tempi utili”
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