La F1 torna in pista a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay. Le FP2 del GP di Singapore vedono Ferrari e Mercedes in forma per il weekend. Si gira poco in casa Red Bull.

Dopo 2 domeniche di pausa la F1 torna in pista sul circuito cittadino di Marina Bay, per la diciassettesima tappa del mondiale di F1 2022. Il circuito, assente in calendario dal 2019, vede i team scendere in pista nel venerdì del GP di Singapore con programmi di lavoro differenti. Ferrari e Mercedes, ad esempio, hanno effettuato simulazioni di passo gara complete vedendo nella gestione del degrado gomma e nella track evolution un aspetto chiave. Al contrario, la Red Bull ha girato poco, dedicando la sessione alla ricerca del set-up ottimale per la qualifica. Analizziamo i tempi e le simulazioni di passo gara effettuate dai team nella seconda sessione di prove libere del GP di Singapore.
Ferrari brilla nella notte di Singapore, Red Bull gira poco in ottica passo gara. Bene le Mercedes

Il tracciato cittadino di Marina Bay risulta sulla carta favorevole alla Ferrari. Carlos Sainz ha infatti chiuso la giornata in prima posizione (1:42.587) con gomma rossa, confermando poi le aspettative sul passo gara con gomma gialla. Lo spagnolo ha percorso 6 tornate con gomma usata di 10 giri su tempi dell’ordine di 1:48/1:49 e una media di 1:49.119. In seconda posizione, a conferma della buona prestazione della Ferrari, troviamo Charles Leclerc (1:42.795). Il monegasco della Ferrari si è dimostrato competitivo sul giro secco sia con gomma media che con gomma soft. Tuttavia, la ricerca del set-up ottimale, non ha permesso al numero 16 di effettuare una simulazione completa di passo gara per il Gp di Singapore, come avviene solitamente il venerdì.
Si gira poco in casa Red Bull. Il team, protagonista del weekend per il caso “Budget cup“, ha cercato con entrambi i piloti di ottimizzare la macchina in vista della qualifica. Max Verstappen, che nella mattinata ha fatto registrare il secondo tempo, ha chiuso la sessione in quarta posizione (1:42.926) mettendo a segno solamente 4 tornate, di cui 3 con gomma Hard. Non va di certo meglio dall’altro lato del box. Sergio Perez ha chiuso la giornata in nona posizione (1:43.906) a +1.319 dalla vetta. In simulazione di long run il messicano ha completato uno stint di soli 2 giri con gomma soft (usata di 10 giri).
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Mercedes ribalta i pronostici nel venerdì del GP di Singapore
Contrariamente a quanto ci si aspettava alla vigilia del weekend, la Mercedes si è mostra in gran forma sulle strade di Marina Bay. Il circuito cittadino di Singapore, infatti, come quello di Monaco e Baku presenta numerose sconnessioni non favorevoli alla W13. I due piloti inglesi, tuttavia, hanno chiuso la giornata in terza (Russell) e quinta posizione (Hamilton). La casa della stella a 3 punte ha differenziato le strategie sui due piloti nelle simulazioni di long run. Nel dettaglio, Russell ha effettuato la simulazione di passo gara con gomma media mentre Hamilton con gomma soft. Il numero 63 si è mostrato competitivo sul passo gara con gomma gialla, percorrendo 6 tornate con gomme usate di 14 giri su tempi nell’ordine dell’1:48 e una media di 1:49.059. Non così bene Hamilton. Il numero 44 ha effettuato la simulazione con gomma soft (5 giri su gomma usata di 7) facendo registrare il miglior tempo in simulazione ma evidenziando un passo non costante con una media di 1:49.348.
Alpine prima degli altri nel passo gara. Aston Martin si conferma in forma sui circuiti da alto carico.

Se per i top team il mondiale sembra assegnato, al centro gruppo la lotta resta serrata. Sulle strade di Marina Bay l’Alpine si conferma “prima degli altri” con Ocon in sesta ed Alonso in decima posizione. I piloti della scuderia francese hanno lavorato con i compound più moribidi, mostrando al venerdì le potenzialità del nuovo pacchetto di aggiornamenti pensato per il Gp di Singapore. L’alfiere di Oviedo si è concentrato sulla gomma soft, evidenziando un passo gara costante, come mostrato dall’andamento dei tempi sul giro sopra riportato. Il numero 14 di Alpine ha completato una serie di 7 tornate con gomma (S) usata di 8 giri mantenendosi su tempi dell’ordine dell’1:49/1:50 e una media di 1:49.600. Ocon ha portato a termine una serie di 7 giri con gomma (M) usata di 9, con una media di 1:49.207.
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L’ Aston Martin si mostra in forma nel venerdì di Singapore con Stroll a chiudere la top-10 (1:43.982) ed entrambi i piloti costanti nel passo gara. Il numero 18 ha portato a termine uno stint di 6 giri su gomma (M) usurata di 7 giri, con una media di 1:49.373, mostrandosi leggermente più veloce del compagno di squadra (media di 1:49.564 con gomma soft). Da segnalare poi la prestazione di Bottas. Il finlandese è parso veloce sul giro secco (settimo a +0.844 dalla vetta) e costante sui long run con una media di 1:49.985 (M). Notiamo, inoltre, che tutti i piloti si sono concentrati sui compound più morbidi, mentre soltanto Riccardo e Schumacher hanno lavorato con gomma Hard. A questo proposito ricordiamo, infine, che Pirelli prevede per la gara di domenica una sola sosta, mentre il gap tra una mescola e l’altra si considera compreso tra i 6 (da media a soft) e gli 8 decimi (da Hard a media).
Crediti articolo: Davide Allegretti
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Crediti copertina: ScuderiaFerrariHP on X
