Toto Wolff ammette un “dettaglio” ignorato da Mercedes per tanti anni, durante il dominio delle Frecce d’Argento in F1.
C’è un dettaglio che Mercedes ha ignorato per tanti anni in F1, secondo Toto Wolff. Qualcosa che, nel corso delle stagioni dominate da Brackley, non si era mai posto come un particolare problema ma che, col passare del tempo, è diventato una vera e propria criticità. Con l’evoluzione tecnica e organizzativa in team come Red Bull, McLaren, ma anche Ferrari, Mercedes è rimasta indietro in un particolare campo: i pit stop.
Gli anni successivi all’introduzione dell’ibrido li ricordiamo come la grande era Mercedes e Lewis Hamilton. Le Frecce d’Argento, a partire dal 2014 e fino al 2021, hanno raccolto ogni singolo Campionato Costruttori, cedendo un solo Mondiale Piloti a Max Verstappen, nel controverso finale di Abu Dhabi 2021. Stagioni di dominio quasi-incontrastato, a volte scalfito dalla Ferrari di Sebastian Vettel e poi abbattuto da Red Bull.
A quegli anni di trionfi viene, talvolta, ricondotta una certa “disabitudine” all’inseguire, palesatasi nelle ultime due stagioni. Mercedes, forse per troppo tempo davanti a tutti, potrebbe essersi lasciata scombussolare dalle prestazioni di Red Bull, ma anche di Ferrari, McLaren e Aston Martin. Lo stesso James Allison, direttore tecnico di Brackley, lo aveva suggerito in una lunga intervista.
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Ora, stando alle parole di Toto Wolff, pare evidente anche un’altra area dove Mercedes è stata negligente: i pit stop. Con Red Bull e McLaren a contendersi il record mondiale di velocità ai box, per ora di casa a Woking in 1.80s, e una Ferrari in costante miglioramento, Brackley rischia di ritrovarsi irrimediabilmente indietro. Per il team principal, è tempo di agire.
“Per gli ultimi 12 anni il nostro obiettivo è stato evitare pit stop lenti, senza il bisogno di essere campioni di velocità – ha spiegato Toto Wolff – Ora stiamo capendo che, vista l’elevatissima competizione in quell’area, dobbiamo cercare di migliorare. In termini di equipaggiamento e studio delle procedure, faremo un passo in avanti per scendere sotto i tre secondi e mezzo“.
Foto Copertina: @MercedesAMGF1
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