Hamilton furioso via radio: “Com’è possibile che siamo decimi?” Ferrari prova a spiegare il crollo nel finale
Il GP di Las Vegas si è chiuso con un team radio Ferrari che vale più di qualsiasi analisi: quello di Lewis Hamilton, incredulo dopo aver tagliato il traguardo solo in decima posizione al termine di una gara caotica, piena di episodi sfortunati e segnata da un improvviso crollo di prestazioni nel secondo stint. È nei suoi messaggi via radio, e nelle risposte del suo ingegnere Riccardo Adami, che emerge l’intera frustrazione del sette volte campione del mondo e le perplessità su una strategia che non ha funzionato.
Hamilton sbotta nel Team Radio al termine del GP di Las Vegas
Appena tagliato il traguardo, Hamilton non nasconde lo shock:
“Cosa è successo con la strategia? Com’è possibile che siamo finiti decimi? A un certo punto sembrava andasse tutto bene…”
La voce è incredula, quasi confusa, segno di una gara che fino a metà gli stava sorridendo. Adami, con tono calmo ma evidentemente consapevole dei problemi, prova a spiegare il crollo:
“Dobbiamo analizzare lo stint centrale, l’equilibrio… o la macchina in generale. Vedremo cosa non ha funzionato.”
Hamilton chiede delle Mercedes: “Come è possibile che siano arrivate fin lì?”
Nel prosieguo del team radio, Hamilton torna su un’altra questione che lo ha lasciato perplesso: la rimonta delle due Mercedes, che inizialmente aveva dietro di sé e che invece hanno chiuso nettamente più avanti.
“Come è possibile che siano arrivate fin lì?”
Adami risponde subito, indicando la variabile strategica decisiva:
“Hanno fatto una sosta anticipata al terzo giro, montando la hard e arrivando fino in fondo. La hard oggi era nettamente la gomma migliore.”
Un dettaglio che racconta bene la differenza di approccio: chi ha puntato sulla hard presto è riuscito a gestire meglio il degrado e costruire una gara costante; chi ha provato a restare più a lungo sul primo set è stato travolto dal crollo di performance.
Leggi anche: F1 | PAURA a Las Vegas: i commissari hanno rischiato grosso
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: F1inGenerale.com