F1 | Svelata la tattica Mercedes: il 2025 passa in secondo piano

Shovlin svela le intenzioni di Mercedes. La scuderia di Brackley si concentrerà soltanto sul 2026 abbandonando il progetto 2025

La Mercedes ha preso una decisione chiara: niente più sviluppi per la vettura del 2025. Nonostante la sfida accesissima per il secondo posto nel Mondiale Costruttori contro Red Bull e Ferrari, la squadra di Brackley ha scelto di resistere alla “tentazione” di introdurre aggiornamenti nelle ultime gare di questa stagione, concentrando tutte le energie sulla rivoluzione tecnica del 2026. Una scelta che può sembrare rischiosa, considerando che il team guida la lotta per il secondo posto con 32 punti di margine su Red Bull e 36 su Ferrari, ma che secondo Mercedes rappresenta la strategia più logica e vantaggiosa sul lungo periodo.

Mercedes
Andrew Shovlin, direttore tecnico Mercedes – Crediti: F1ingenerale

Una lotta serrata, ma la priorità è il futuro

Il secondo e il quarto posto conquistati a Interlagos hanno permesso a Mercedes di rafforzare la sua posizione nella classifica. Il team arriva a Las Vegas con un buon livello di fiducia: proprio su quel circuito, appena un anno fa, George Russell aveva conquistato una vittoria memorabile. Eppure, come ha spiegato il direttore tecnico Andrew Shovlin, questo non basta a convincere la Mercedes a investire ulteriormente sulla monoposto del 2025. Le sue parole ai media internazionali sono chiare, e Il motivo è semplice: il 2026 sarà un nuovo punto di partenza e Mercedes non vuole ripetere gli errori del recente passato:

“Siamo totalmente concentrati sulla battaglia per il secondo posto, ma allo stesso tempo siamo stati molto disciplinati. Non possiamo permetterci di dirottare risorse per portare un aggiornamento tardivo quest’anno.”

Il monito del 2022: partire male significa inseguire per anni

Shovlin lo ricorda chiaramente: quando cambiarono i regolamenti nel 2022, la Mercedes si presentò al via con una macchina in difficoltà strutturale. Un ritardo tecnico che ha condizionato l’intero ciclo regolamentare e che il team non vuole più rivivere.

Quando si affronta un nuovo regolamento, partire forte è fondamentale. Dove abbiamo vinto campionati, è sempre successo perché eravamo un passo avanti già all’inizio. Nel 2022 siamo arrivati in ritardo e da allora recuperare è stato complicato. Per questo non cederemo alla tentazione di tornare a sviluppare la macchina attuale.”

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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