F1 | GP Gran Bretagna – Sainz elogia l’halo: “Salvate due vite”

Il vincitore della gara a Silverstone ringrazia la FIA per i progressi fatti sulla sicurezza.

L'incidente di Zhou, salvato dall'halo
L’incidente di Zhou, salvato dall’halo © WTF1

Il primo giro del GP di Gran Bretagna 2022 è stato uno dei più spaventosi degli ultimi anni. Diversi piloti sono stati coinvolti in un brutto incidente che ha visto la monoposto di Guanyu Zhou strisciare sull’asfalto sottosopra per poi roteare più volte e incastrarsi su un lato tra le barriere. Momenti drammatici che si sono però risolti in fretta con il pilota che è rimasto illeso. Ancora una volta è stata dimostrata l’importanza dell’halo e Sainz ha deciso di commentare l’accaduto durante la conferenza stampa.

“Avevo capito che ci fosse stato un grosso scontro vista la bandiera rossa, ma non ho guardato la TV. Ovviamente sono incredibilmente felice di aver visto Zhou uscire dalla macchina senza alcun infortunio” ha detto il pilota Ferrari.

La FIA negli ultimi anni ha investito molte risorse per garantire la sicurezza dei piloti e l’incidente di oggi è solo uno di diversi episodi che hanno evidenziato i benefici dell’halo. Sempre a Silverstone durante la Formula 2 la vettura di Dennis Hauger è finita sopra quella di Roy Nissany e senza il dispositivo di protezione le conseguenze sarebbero state molto gravi. In entrambi i casi, l’halo ha fatto il lavoro per cui è stato progettato, proteggendo i piloti da fratture al collo e alla testa.

“A volte critichiamo la FIA, ma in altri casi bisogna riconoscere quanto ci stiano aiutando. Guardando l’incidente di F2 di questa mattina e il ruolo avuto dall’halo, probabilmente si sono salvate due vite” ha aggiunto Sainz.


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Non c’è dubbio che il motorsport sia pericoloso, ma con l’appoggio della FIA la Formula 1 ha fatto molti passi avanti per minimizzare i rischi per i piloti e gli addetti ai lavori. In passato, i provvedimenti come l’introduzione dell’halo hanno scatenato critiche di ogni tipo. La federazione, però, ha continuato a insistere perché venissero adottati e in giornate come questa domenica i piloti non possono che essere riconoscenti.

“Sono molto felice di correre in Formula 1 in un’era dove possiamo spingerci oltre i 300 km/h come abbiamo fatto oggi. Non potete immaginare quanto andiamo veloce mentre cambiamo direzione o lottiamo per una posizione e sapendo che lo possiamo fare in sicurezza devo ringraziarli” ha concluso il pilota.

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