Crescono i malumori in casa Red Bull, con anche Pierre Wachè che sembrerebbe non particolarmente entusiasta delle recenti uscite di Christian Horner
Nonostante lo scandalo a sfondo sessuale, che ha visto protagonista Christian Horner e la sua assistente personale, sia stato formalmente archiviato, in casa Red Bull continuano a serpeggiare malumori per una situazione che rischia di dilaniare internamente il team ancor più di quanto non stia succedendo nelle ultime settimane.
Il manager di Leamington Spa ha sempre negato le accuse, continuando a ribadire che il clima all’interno della squadra è assolutamente sereno, e non vi sono tensioni con le figure più frequentemente citate dai giornali in questi giorni.
Eppure, la narrazione dei media continua a parlare di fazioni sempre più nette e delineate. Da un lato troviamo infatti Horner e la proprietà thailandese da una parte, mentre la famiglia Verstappen con Helmut Marko dall’altra.
Nel mezzo troviamo invece Adrian Newey e Pierre Wachè, due delle figure cardine e principali artefici dell’incredibile successo della scuderia di Milton Keynes negli ultimi anni, i quali, fino ad ora, non hanno mai preso una posizione pubblicamente.
Se i malumori del primo sarebbero già venuti a galla, in quanto relegato ai margini della divisione Formula 1 per motivazioni legate al budget cap, quelli del secondo sembrerebbero emergere ora. Il francese infatti, secondo quanto riportato da F1insider, sarebbe ”tutto fuorché entusiasta delle fantasie da autocrate di Horner”.
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Le fantasie citate dalla testata tedesca fanno probabilmente riferimento alle ultime uscite pubbliche del britannico, il quale ha affermato che ”nessuno è più grande di una squadra composta da 1400 persone”. Inoltre, Horner ha sottolineato che nessuno verrà trattenuto qualora manifestasse una reale intenzione di fare le valigie.
Nel frattempo, nel mentre John Elkann andava in avanscoperta nell’hospitality Red Bull a Jeddah, Frederic Vasseur ha invece intrattenuto colloqui con Wachè nel paddock. Ulteriore riprova questa di come Ferrari abbia intenzione di approfittare dei dissidi interni in Red Bull per rafforzarsi e indebolire al tempo stesso la rivale.
A differenza di Newey, Wachè potrebbe anche essere tentato dall’ipotesi Ferrari anche per staccarsi dall’ingombrante presenza del collega britannico, il cui blasone, ovviamente, lo rende ancora oggi il tecnico più appetito dell’intera griglia.
Tutte riflessioni che il francese starà facendo, in attesa di capire quando Red Bull metterà un punto definitivo sulla questione Horner, e con quali decisioni.
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