Williams ha deciso di lanciare Alexander Albon sulla monoposto di Sargeant al GP d’Australia di F1: ne abbiamo parlato con Alberto Naska.
La sostituzione Williams in favore di Alexander Albon, al GP d’Australia di F1, non dovrebbe fare scalpore secondo Alberto Naska. Il pilota thailandese, a muro durante le Prove Libere 1, ha irrimediabilmente danneggiato il telaio della sua monoposto. In assenza di un ricambio, è stata presa la drastica decisione di far gareggiare l’ex Red Bull con il telaio del compagno di squadra Logan Sargeant.
È bastato un piccolo e banale errore per stravolgere il weekend australiano della Williams. Alexander Albon, troppo largo in Curva 6, perde il controllo della vettura e finisce a muro. Il team di Silverstone costretto a prendere la drastica decisione di ritirare Logan Sargeant dalla gara, per spostare il suo telaio sulla monoposto incidentata del thailandese.
Una scelta che ha diviso il paddock: giusto punire il giovane statunitense per un errore commesso dal più esperto compagno?
Secondo Alberto Naska, incontrato da F1inGenerale al Mugello, il team è stato razionale: “Una sostituzione come quella di Albon che guida la macchina di Sargeant non dovrebbe destare scalpore. Se i piloti sono degli impiegati, degli atleti pagati dal team, si dice loro ‘ragazzi, il team deve fare punti, quindi metto il più forte sulla macchina’“.
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Il pilota e content creator italiano ha affrontato il tema piloti paganti, spiegando che eventi come quelli di Melbourne potrebbero prendere pieghe ben diverse: “Nel momento in cui uno dei due portasse soldi essenziali al team, come si potrebbe non farlo correre?“.
Nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia, che hanno visto Max Verstappen conquistare la terza pole position stagionale consecutiva, Alexander Albon ha conquistato la dodicesima posizione.
Foto Copertina: Williams Racing
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1 commento
Ragazzi, stimo il progetto e f1ingenerale, ma per chiedere il parere ad Alberto Fontana (non Naska) date solo l’idea di aver bisogno di letture.
Saluti
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