F1inGenerale.com ha appreso la notizia secondo cui il nome del terzo figlio di Sebastian Vettel sarebbe Enzo. L’annuncio, non confermato dai diretti interessati, è apparso nelle scorse ore sui social.
F1inGenerale.com ha appreso la notizia secondo cui il nome del terzo figlio del quattro volte campione del mondo, Sebastian Vettel, sarebbe Enzo. Il tutto non è stato confermato ufficialmente né dal pilota tedesco, né dalla moglie Hanna Prater.
La notizia è apparsa per la prima volta sui social media, in particolare Twitter, nelle ultime ore e ha già destato molto scalpore. Secondo le prime indiscrezioni, la fonte della notizia sarebbe un giornale tedesco che nei giorni scorsi ha dato la dolce novella. Non ci sono, però, prove certe sull’esistenza di questo articolo giornalistico. Un rumor, quindi, che però ha scaldato il cuore di tutti i ferraristi sui social, proprio per la scelta del nome: Enzo.
Sebastian Vettel e la moglie Hanna Prater, sposati in gran segreto il 21 giugno 2019, hanno tre figli: Emilie (nata nel 2014), Matilda (nata nel 2015) e il terzogenito, nato a novembre 2019.
Si conoscono, quindi, i nomi delle figlie, ma non quello del figlio maschio, di un anno e mezzo. Sebastian non ha mai rilasciato dichiarazioni riguardo quest’ultimo, mantenendo in segreto perfino il nome.
Sui social, fin dalla notizia della nascita del piccolo, i tifosi del pluricampione tedesco si sono messi alla ricerca di maggiori informazioni riguardo il nuovo arrivato. Addirittura, non avendo ricevuto notizie ufficiali sul nome scelto dalla famiglia Vettel, molti fans hanno nominato il piccolo “Baby Vettel III”.
Certo è che, alla presunta notizia uscita poche ore fa, secondo cui il nome di Baby Vettel III sarebbe Enzo, molti tifosi della Rossa sono rimasti colpiti e commossi. Lo stesso Sebastian Vettel non ha mai nascosto la sua grande ammirazione per il Drake e il suo sogno di vivere l’avventura con la Ferrari al suo fianco.
Le parole di Sebastian Vettel su Enzo Ferrari
Due anni fa Sebastian Vettel ha rilasciato un’intervista dove ha elogiato il grande lavoro del Drake, parlando di quanto avrebbe voluto vivere un’esperienza con la Scuderia di Maranello al suo fianco.
“Dal primo giorno in cui sono entrato in Ferrari, alla fine del 2014, ho sentito che lo spirito del fondatore, lo spirito di Enzo Ferrari, era presente ovunque a Maranello“, ha esordito Vettel.
“Io sono nato nel 1987, solo un anno prima della morte di Ferrari, per cui naturalmente non ho mai potuto conoscerlo di persona e oggi posso solo immaginare come sarebbe stato il nostro incontro. Ma so che avrei davvero voluto conoscerlo, perché secondo me era una persona speciale, un uomo con una visione: e questa visione è ancora presente oggi nell’azienda e nella Scuderia che lui ha fondato“.
“La gente che lavora qui, indipendentemente dal ruolo che svolge, sente questa presenza e lavora con più passione. È questo che rende speciale guidare per la Ferrari, che rende il Cavallino diverso da ogni altro team: la Ferrari è un mito per tutti, per me lo è stato da quando giocavo da bambino, e la macchinina rossa era sempre la mia preferita; o più avanti nel tempo, quando seguivo le gare di Schumacher con la Rossa”.
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