Automotive

BMW controtendenza? A Monaco si continua lo sviluppo dei motori termici

BMW ha deciso di continuare lo sviluppo dei motori termici, lavorando ad una nuova generazione di propulsori che lasciano ancora una speranza ai “tradizionalisti”

BMW

BMW non abbandonerà in questi anni lo sviluppo dei motori “tradizionali”. Molte case stanno pian piano abbandonando i motori termici per lasciar spazio alle vetture elettriche. Infatti, la richiesta di questa tipologia di auto è in aumento se si considera che la richiesta ha visto un aumento del 26% nel 2021 rispetto all’anno precedente toccando le 6,4 milioni di unità a livello mondiale.

Frank Weber, direttore dello sviluppo di BMW,  ha affermato che la casa di Monaco sta lavorando ad una nuova generazione di motori. Se pur può sembrare controtendenza rispetto alla direzione che sta prendendo il mercato dell’auto, a Monaco si studiano dei propulsori efficienti e con ridotte emissioni di CO2. I motori saranno sviluppati rispettando le normative sulle emissioni che diventano sempre più stringenti mantenendo tuttavia alte le prestazioni.

Le parole di Weber

“Ecco perché stiamo lavorando su una nuova generazione di motoribenzina, diesel, sei cilindri, otto cilindri. Con il solo motore a sei cilindri, stiamo riducendo le emissioni di CO2 in modo più massiccio di quanto non sia stato con un cambio generazionale. Per conciliare i requisiti in materia di emissioni da un lato e i requisiti di prestazione dall’altro, abbiamo esaminato l’intero ciclo e abbiamo trovato un approccio promettente.

La riduzione complessiva di CO2 sarà cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. Indipendentemente dal fatto che sia ottenuta attraverso l’uso di motori termici più avanzati o propulsori elettrici. Il nostro obiettivo è quello di offrire sempre veicoli che siano sostenibili, innovativi ed efficienti, indipendentemente dal tipo di motorizzazione”

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